L’integrazione sociosanitaria è l’approccio che tiene conto dell’articolato sistema dei servizi e interventi costituito per offrire una risposta a un bisogno di salute e insieme a un bisogno assistenziale della persona, quando i due bisogni sussistono contestualmente e richiedono una risposta unitaria.

Nel definire le prestazioni sociosanitarie è previsto quale presupposto che “l’assistenza sociosanitaria viene prestata alle persone che presentano bisogni di salute che richiedono prestazioni sanitarie ed azioni di protezione sociale, anche di lungo periodo, sulla base di progetti personalizzati redatti sulla scorta di valutazioni multidimensionali”.

La legge provinciale in materia di tutela della salute L.P. 16/2010 “Tutela della salute in provincia di Trento” richiama fortemente l’integrazione sia a livello programmatico che di gestione delle politiche e delle azioni sociali e sanitarie, in linea con le sempre più stringenti necessità di rispondere adeguatamente - in un continuum sociale-sanitario e sanitario-sociale: la Provincia, assieme ai Comuni e alle Comunità di valle “promuove l’integrazione socio-sanitaria dei servizi finalizzati a soddisfare i bisogni di salute della persona che necessitano dell’erogazione congiunta di prestazioni sanitarie e di azioni di protezione sociale, allo scopo di garantire la continuità curativa e assistenziale nelle aree materno-infantile, anziani, disabilità, salute mentale e dipendenze. Un sistema organizzato in maniera integrata non pone solo i presupposti per una risposta a bisogni sempre più complessi; consente di evidenziare una componente più nascosta della medesima “prestazione socio-sanitaria”: la “relazione socio-sanitaria”. In questa prospettiva l’integrazione si evidenzia esigenza ineludibile per rispondere alla fragilità, alla grave esclusione sociale e alla non autosufficienza” (Art. 21 “Integrazione socio-sanitaria”).